giovedì 31 gennaio 2013

L'Islanda VINCE sull' Unione Europea


Il governo islandese ora esulta. Il giudizio della corte, infatti, è definitivo, e non potrà essere nuovamente oggetto di ricorso. La piccola isola vinto. La sua rivoluzione è giunta a termine, trionfante. E, sicuramente, farà storia.

Il Tribunale dell’EFTA (Associazione Europea del Libero Commercio, alla quale aderiscono oltre ai paesi dell’UE anche Islanda, Liechtenstein e Norvegia), con sede a Lussemburgo, ha stabilito oggi che il governo dell’Islanda non ha violato la legislazione europea quando ha deciso di non risarcire gli investitori stranieri della banca on-line Icesave, dipendente da una delle principali entità finanziarie fallite nel 2008.

Nella sentenza l’Efta spiega che l’Islanda non ha contravvenuto le normative europee vigenti al momento dei fatti quando decise di non risarcire gli azionisti stranieri, decisione tra l’altro avallata da un referendum appositamente convocato, attraverso il quale la maggioranza dei cittadini del paese valutarono di non investire denaro pubblico per ripianare i debiti con le banche private fallite.

Il Tribunale dell’Efta ha anche stabilito che il governo islandese non ha compiuto un atto discriminatorio decidendo invece di risarcire gli azionisti del paese. 

L'Islanda ha diviso gli istituti di credito indebitati, facendoli confluire in nuove società. In questo modo il Paese non si è sobbarcato per intero i costi del recupero. Poi, il governo ha protetto i risparmi dei suoi cittadini: con leggi di emergenza emanate appena prima del tracollo ha stabilito che i conti correnti degli islandesi dovessero essere coperti in caso di fallimento delle banche. Una misura che con il senno di poi si è rivelata fondamentale. Forse è questo l'ingrediente della ricetta più esportabile: decidere per legge che i soldi dei correntisti non possano essere usati per mitigare le perdite delle speculazioni finanziarie.

E' una vittoria sicuramente arrivata con un elefantiaco ritardo, ha un valore prettamente mediatico, dal punto di vista istituzionale invece, vince il buonsenso di un presidente che decide di non lasciare il paese nelle mani delle banche, di riprendere l'economia nelle mani, di nazionalizzare banche e attività che nel frattempo erano state privatizzate, a questo proposito, vorrei segnalarvi un video che in maniera esplicita fa capire molte cose.


martedì 29 gennaio 2013

SPECIALE USTICA - La verità raccontata da un protagonista


La vicenda di Ustica raccontata da Guglielmo Sinigaglia, che all'epoca era Tenente Colonnello, ma si è ritrovato a vivere come un BARBONE (nel vero senso della parola) per evitare di "essere suicidato"... o di finire coinvolto in qualche incidente come è capitato a tutti coloro che sapevano la VERITA'; ovvero non solo che l'aereo è stato colpito da un missile; ma che sarebbe stato minato e affondato dopo che era rimasto a galla per almeno 2 ore; il pilota era miracolosamente riuscito nell'ammaraggio di emergenza e quasi tutti i passeggeri erano salvi. Dopo l'ammaraggio hanno chiesto aiuto: ma anziché i soccorsi è intervenuto un sottomarino per farli affondare, insieme alla verità, che non doveva emergere...

Della storia del Ten. Colonnello Sinigaglia ne avevamo già parlato nei mesi scorsi con l'articolo Guglielmo Sinigaglia, da Ten.Colonnello a barbone. Il segreto di Ustica (articolo + altra intervista)

Di seguito vi proponiamo un'altra imperdibile testimonianza:

Strage di Ustica, il documentario che non doveva uscire e che contiene le risposte


Ecco uno dei documenti su Ustica a cui facciamo riferimento

Ecco uno dei documenti su Ustica a cui facciamo riferimentoQuesto documentario ha una lunghissima genesi e gestazione, fatto di contatti, lacrime, sangue, depistaggi e coraggio. Tutto comincia quando un ex operativo in Libano, già facente parte della scorta del presidente Sandro Pertini, entra in contatto con chi scrive. Un rapporto sincero, a tratti duro, sicuramente profondo. Dopo la sentenza definitiva in sede civile sul risarcimento delle famiglie delle 81 vittime, è arrivato il momento che il mondo sappia, conosca quei documenti, quelle carte, quei riferimenti, in grado di spiegare cosa avvenne poco prima, durante e dopo la strage di Ustica.
La prima parte di questa storia ha permesso di creare una prima parte di inchiesta, ancora oggi consultabile sul sito di Palermo Report e che invitiamo a consultare per cominciare ad addentrarsi meglio nell’operazione militare che doveva togliere di mezzo Muhammar Gheddafi e portare ad un cambio di regime in Libia.

Il tradimento da parte di un noto politico italiano, su cui la fonte traccia l’identikit ma non ha prove per poterlo affermare con assoluta precisione, permise a Gheddafi di sopravvivere e all’Italia di accedere al petrolio libico a prezzi ridotti, mentre le partecipazioni libiche nelle aziende italiane crebbe.
La qualità del video è volutamente bassa, per tutelare la fonte da eventuali ritorsioni, nonostante le ferite, fisiche e morali su quella notte, siano evidenti e la sua sete di giustizia è l’unica cosa che lo tiene in vita. Un’intervista che nasce da 40 ore filate di lavoro intenso, fatto di spostamenti notturni, attenzione a tutte le possibili “scie elettroniche” lasciate alle spalle per evitare di mettere in pericolo la propria e l’incolumità di chi fosse vicino agli autori di questo documentario, di abboccamenti, arrivati da Australia e Francia per poter pubblicare questo lavoro, attenzionarlo prima e “ritoccarlo” nelle sue parti più scottanti.
Un documentario che invece InformAzione intende presentarvi così com’è, senza censure, in modo integrale.
All’interno troverete tutti i nomi ed i documenti che dimostrano la preparazione dell’operazione, le strutture logistiche che operarono quella notte e quello che accadde subito dopo. Nessuno degli operativi quella notte si era reso conto che l’operazione militare e di intelligence era stata compromessa, tutti erano convinti che l’aereo abbattuto fosse quello in cui volava Gheddafi.
Non a caso lo scorso anno, furono i servizi segreti francesi a freddare il dittatore libico sul finire della guerra in Libia. Prima di cominciare la visione, è giusto ricordare come lo stesso Gheddafi, il giorno dopo la strage, fece pubblicare a suo nome sul giornale “L’Ora” un necrologio in cui si ringraziavano le 81 vittime che, in modo del tutto inconsapevole, si erano immolate per salvare la sua vita.
Il nostro lavoro giornalistico è stato fatto. Se la magistratura lo riterrà opportuno, si potranno effettuare i necessari riscontri e integrare questi documenti nel processo che dovrebbe finalmente far coincidere la verità storica alla verità giudiziaria. Buona visione

FONTE:  QUI

Monti e la Favola dell'IMU


di Daniel Gentile, collaboratore di nocensura.com

Monti: giù Imu dal 2013. Irpef e Irap dal 2014
E promette: 'Più detrazioni su prima casa e figli'

Mario Monti, ospite di Omnibus, illustra il suo programma in materia fiscale. A cominciare dall'imposta sulla casa: "Imu ridotta dal 2013, e cioé accrescere la detrazione sulla prima casa da 200 a 400 euro e il raddoppio delle detrazione da 100 a 200, per ciascun figlio e anziano a carico fino a un massimo di 800 euro". "Il costo stimato - ha detto il leader di Scelta Civica - è due miliardi e mezzo; la copertura viene dal contenimento della spesa corrente primaria pari a circa 3 miliardi. 


Sull'Irap, il programma prevede, una "riduzione favorevole al lavoro dal 2014" con "l'eliminazione del monte salari dalla base imponibile dell'Irap". Il totale, ha spiegato, "sarà pari al dimezzamento dell'attuale carico fiscale sul settore privato, circa 11,5 miliardi di imposta in meno in cinque anni sulle imprese". Infine il capitolo Irpef: "Meno Irpef dal 2014, vogliamo ridurre il peso dell'imposta a partire dai redditi medio bassi attraverso l'aumento delle detrazioni per i carichi familiari e la riduzione delle aliquote a partire da quelle più basse, complessivamente nella legislatura ridurremo il gettito Irpef di 15,5 miliardi".


Il ritorno del rischio sui mercati per l'Italia "dipende da quello che facciamo a seguito delle elezioni", e con ciò non voglio "terrorizzare", ma dire che se "pensassimo di andare per una nostra strada" in Europa "lo pagheremmo presto", sottolinea Monti.


Durante la visita nelle zone terremotate, "ho notato che viene chiesto l'abbonamento Rai e cose del genere ai cittadini che hanno perso la casa; ovviamente mi occuperò oggi stesso di questi aspetti".

Ora, mi fermerei a sottolineare alcuni aspetti di quanto dichiarato da Monti:

1) "Meno Irpef dal 2014, vogliamo ridurre il peso dell'imposta a partire dai redditi medio bassi attraverso l'aumento delle detrazioni per i carichi familiari e la riduzione delle aliquote a partire da quelle più basse, complessivamente nella legislatura ridurremo il gettito Irpef di 15,5 miliardi"

SI MA NON HA SPIEGATO IL NOSTRO "PROFESSORE" DOVE INTENDE PRENDERE QUESTI SOLDI

2) "dipende da quello che facciamo a seguito delle elezioni"

NON DOVREBBE FORSE QUESTO ESSERE UN PUNTO IMPRESCINDIBILE CHE VINCA LE ELEZIONI O NO?
perchè ho come la sensazione che Monti voglia dire, che vincendo le elezioni si può, altrimenti NO.

3)  se "pensassimo di andare per una nostra strada" in Europa "lo pagheremmo presto"

QUESTA ULTIMA AFFERMAZIONE A CHIUDERE IL SUO INTERVENTO, HA TUTTI I TONI DI UNA MINACCIA,
questo NON è giusto, poichè non si può ne si deve governare RICATTANDO un popolo.

Siamo sempre più lontani da quello che può essere definita Democrazia Popolare,
che ormai sembra essere più che un concetto, un miraggio quasi del tutto svanito,
la mia paura più grande, è quella che questo miraggio, scompaia per sempre e le persone si dimentichino del suo vero significato.

sabato 19 gennaio 2013

E' in arrivo il primo Pesce Frankestein... fermiamolo!


Gli USA stanno per introdurre nel mondo la prima carne geneticamente modificata: un salmone mutante che potrebbe spazzare via popolazioni di salmoni naturali e minacciare la salute umana: ma possiamo fermarli ora prima che i nostri piatti si riempiano di questi inquietanti pesci Frankenstein.

Questo nuovo salmone artificiale cresce due volte più veloce di quello naturale e persino gli scienziati non possono prevedere i suoi effetti a lungo termine sulla salute. Nonostante ciò verrà dichiarato sicuro da un punto di vista alimentare sulla base di studi pagati dalle stesse compagnie che hanno creato questa creatura OGM!

Fortunatamente negli USA la legge costringe a valutare l'opinione pubblica prima di poter prendere una decisione. Un numero crescente di consumatori, ambientalisti e pescatori sta chiedendo al governo di fare marcia indietro sull'approvazione di questo pericoloso pesce. Diamo subito forza a una campagna di sostegno globale per aiutarli a vincere.

La consultazione sta avvenendo proprio in questi giorni e abbiamo una possibilità reale di fare in modo che questo pesce mutante resti fuori dal menù. Firma per fermare il pesce Frankenstein e condividi questo appello con tutti: non appena raggiungeremo 1 milione la nostra richiesta sarà inviata ufficialmente alla consultazione pubblica.

In quanto consumatore globale, vi chiediamo di non approvare il salmone transgenico di AquaBounty per il consumo umano. Questo pesce geneticamente modificato è una reale minaccia alle specie marine naturali e gli effetti a lungo termine del consumo di carne transgenica non sono stati studiati a sufficienza. Ad aggravare questa situazione, l'approvazione del salmone transgenico da parte della FDA potrebbe aprire le porte ad animali geneticamente modificati in tutto il mondo. Vi chiediamo di respingere la sua approvazione 

FONTE:  QUI

mercoledì 16 gennaio 2013

Il Groviglio Italiano... facciamo chiarezza!


Da una parte Berlusca che ha fatto parte della P2 organizzata dai Servizi Segreti e gestita da Andreotti (tramite l’assistente Gelli) per conto di Kissinger il quale è un abitudinario di casa Rothschild. Questa fazione è direttamente collegata ai Cavalieri di Malta (Berlusca accompagna il figlio alle riunioni) i quali gestiscono il FMI. La mafia e alcuneMultinazionali chiudono il cerchio. Dall’altra parte la finta opposizione è stata pian piano creata attraverso i finanziamenti del Consigliere (CdA) di Banca Rothschild Carlo De Benedetti (il quale ha Colaninno come braccio destro – Colaninno ha il figlio nel PD e gestisce gente come Casaleggio [manager e gestore di Grillo] ), alcune Corporation e la Massoneria deviata hanno un ruolo molto importante anche in questo caso dato che i leader di tale schieramento hanno TUTTI avuto a che fare con indagini massoniche: Prodidurante il rapimento Moro, Veltroni ed i Cavalieri di Malta, Napolitano con le onorificenze massoniche acquisite, la famiglia della Bonino serva dei banchieri da generazioni, la Casaleggio cheunisce la massoneria con Di Pietro e Grillo, Pannellatramite il fidanzato e moltissimi altri casi.

Paola Ferrari, per esempio, è una famosa giornalista sportiva (immortale) sposata con Marco De Benedetti (Presidente del Carlyle Italia e figlio di Carlo il quale, come ho riportato sopra, finanzia il centrosinistra in Italia) si è candidata con La Destra assieme a Storace ed alla Santanchè. Fini si arruolò tra le fila deiRothschild quando fù finanziato da loro stessi a metà anni novanta (durante un tour europeo) tramite un dipendente della Banca Rothschild di nome Sir Derek Thomas.
Di Pietro dal ’90 al ’92 passò quasi 2 anni ad apprendere tecniche politiche da Michael Leeden (un Neocon con strettissimi collegamenti con i vertici della CIA che fù indagato per la strage del 9/11), quest’ultimo è l’ideatore delle rivoluzioni colorate come quella arancione in Ucraina, la verde in Iran, la Viola in Italia (il popolo viola è collegato al magnate George Soros) e tantissime altre…
Berlusca fà i propri interessi, a lui interessa non andare in galera e farsi le ragazzine.. intanto persone come Tremonti (collaboratore di grandi banchieri,Bilderberg e Aspen Institue), Frattini (pro Sion), Letta e altri continuano ad attuare politiche a favore dei Rothschild. Prodi (BCE) aveva come braccio destro l’ex cestista Angelo Rovati il quale si è da poco dimesso da dipendente dellaBanca Rothschild affermando che comunque resterà sempre un fedelissimo. Casini segue le ideologie del suocero Caltagirone(azionista Banca d’Italia come lo sonoBerlusca e De Benedetti) il quale ha entrambi i piedi nel Vaticano (Vaticano di proprietà dei Rothschild da almeno 150 anni).


Bertinotti sottostava agli ordini dei D’Urso ed in particolare a Mario D’urso (uno dei migliori amici di Jacob de Rothschild), ora al vertice dell’estrema sinistra c’è il suo pupillo Vendola. Bossi aveva le prove che Berlusca fosse mafioso ma dopo un incontro con Silvio liquidò le prove e abbandonò i testimoni come il poliziotto svizzero Cattaneo, fù condannato per una tangente e si alleò con Berlusca.

La Lega Nord si è unita in campo europeo in un gruppo che è presieduto da Francesco Speroni (Lega Nord) e da Nigel Farage (UKIP) – Nigel Farage fà parte del UKIP (Partito per l’Indipendenza del Regno Unito) voluto e fondato dai Rothschild attraversoJames Goldsmith (discendente della dinastia dei Banchieri Goldsmith è cugino dijacob de Rothschild ed era considerato uno della Famiglia).

Henry Kissinger (amico e stretto collaboratore di Andreotti) è un assiduo frequentatore delle ville dei Rothschild, è stato condannato per genocidio da un Tribunale Europeo e non può entrare in Europa altrimenti verrebbe arrestato, è statoil mandante dell’assassinio di Aldo Moro secondo la moglie di Moro stesso (Moro non era un santo ma fece stampare le 500 lire di carta esenti da signoraggio, non sottostava ad ordini precisi inviati dagli USA e stava per creare un potente Movimento di Centrosinistra non controllabile) e lo fece infiltrando agenti CIA nelle brigate rosse, Kissinger ebbe come assistente Lapo Elkann mentre il fratello John è l’erede di Gianni Agnelli (Nobiltà Nera che ha tra le fila anche Montezemolo ed è controllata dai Rothschild) ed inoltre Vice Presidente dell’Italian Aspen Institute, Bilderberg e frequenta i Rothschild, sposato con la sorella di Beatrice Borromeo, Lavinia, la quale Beatrice collabora da tempo con Travaglio e si reputa una del Popolo Viola.

La Famiglia Borromeo è una famiglia nobile ed importante: Beatrice (anche ex collaboratrice di Santoro ad Anno Zero) è fidanzata con l’erede del principato di Monaco e figlio di Carolina di Monaco (l’attuale erede al trono Pierre Casiraghi), Lavinia è sposata con John Elkann e l’altra sorella, Isabella, è la moglie del Proprietario del Gruppo API (API, IP, etc..) Ugo Maria Brachetti Peretti.
Nel 2002 Rutelli s’incontrò con Blair, Clinton ed altri sul tema «Building new coalitions», costruire nuove coalizioni. Un ritiro blindato, tre giorni di seminario alla Hartwell House. Anfitrione della cena il barone e banchiere Evelyn de Rothschild. La moglie di Rutelli è Barbara Palombelli, la giornalista onnipresente in tv. Saviano, co-conduttore del programma Vieni Via Con Me (prodotto dalla Endemol di Berlusconi), si dichiara apertamente a favore del Movimento Sionista Israeliano genocida! L’Israele che conosciamo ora è una creazione (in tutti i sensi) dei Rothschild.

Su Confindustria non penso che ci sia bisogno di scrivere qualcosa. A questo punto chiedo: c’è bisogno che aggiunga altro? Jürg Heer dovrebbe avere grande spazio negli Istituti Scolastici. Due strade che portano in cima alla piramide entrambe ai Rothschild.

Ci vogliono studi, ci vuole tempo ma… scoprirlo non è poi tanto difficile!
FONTE:  QUI

La questione della proprietà della moneta al momento della sua emissione!


Credo che non ci sia immagine più esplicativa di quella mostrata di seguito, abbiamo bisogno di un Vero rinnovamento, ed il 24 e 25 Febbraio 2013 avremo un UNICA opportunità, non buttiamola via.

La Banca Centrale emette denaro per un valore, supponiamo, di mille miliardi di Euro. Quel valore, quei mille miliardi, di chi sono? 

A chi appartiene la moneta, il valore del denaro, nel momento in cui viene emessa dalla Banca Centrale? 

Alla Banca Centrale stessa, che quindi ha diritto di farsela pagare dallo Stato? 

O allo Stato, al popolo, che quindi non dovrebbe pagare né il denaro né gli interessi alla Banca Centrale quando ha bisogno di denaro? 

Si tratta di una questione fondamentale, perché dalla risposta che essa riceve, dipende essenzialmente l’indebitamento dello Stato.
Il fatto che l’esercizio del potere monetario attraverso la Banca Centrale è uno strumento di potere dei banchieri sullo Stato, trova conferma in come le istituzioni statali sono impegnate a equivocare e a mentire in tutte le sedi, anche parlamentari, per coprire il fatto che la Banca d’Italia cede a caro prezzo denaro che a essa niente costa e a cui non è essa a dare il valore, ossia il potere di acquisto.
Il potere di acquisto, come abbiamo visto, glielo conferisce il mercato, la gente, attraverso la domanda di denaro. La Banca Centrale non ha “prodotto” il valore del denaro, eppure si comporta come se fosse proprietaria del medesimo denaro, in quanto lo cede allo Stato (e alle banche commerciali) in cambio di titoli di Stato e controinteressate.

Questo fatto è paradossale. 

È come se il tipografo, incaricato dagli amministratori della società calcistica organizzatrice di una partita di stampare 30.000 biglietti di ingresso per le partite del campionato, col prezzo di € 20 stampato su ogni biglietto, chiedesse come compenso per il suo lavoro di stampa € 600.000, in base al fatto che i biglietti che ha prodotto “valgono” € 20 cadauno. È vero che essi “valgono” € 20 caduno, ma che essi abbiano un valore non dipende dal tipografo, bensì dall’associazione sportiva che ha formato la squadra, procurato il campo da gioco e organizzato la partita, sostenendo i relativi costi e producendo la domanda di quei biglietti, senza la quali questi niente varrebbero.
Gli amministratori della società sportiva lo sanno bene, ma il tipografo in parte li ricatta e in parte li lusinga perché promette loro che, se gli pagheranno l’ingiusto compenso richiesto, egli darà loro un lauto regalo e i fondi per farsi rieleggere alle prossime elezioni del consiglio di amministrazione. Altrimenti, finanzierà altri candidati e una campagna di stampa contro i consiglieri onesti.

Il potere bancario si comporta come quel tipografo, e i governanti si comportano come i consiglieri ricattati e lusingati dell’associazione sportiva, riconoscendo alla Banca Centrale la proprietà o titolarità del valore del denaro che emette, stampato o scritturale che sia, e in cambio di esso indebitano ingiustamente e illogicamente proprio il popolo, che è il soggetto che, col suo lavoro e con la sua domanda, ossia col mercato, conferisce valore al denaro. Per questa ragione, oltre che in base al principio costituzionale della sovranità popolare, al momento in cui viene emesso, il denaro, il suo valore, dovrebbe logicamente essere ed essere trattato come proprietà del popolo e, per esso, dello Stato. Assolutamente lo Stato non dovrebbe indebitare se stesso e il popolo verso una Banca Centrale, pubblica o privata che sia, per ottenere denaro.
Al contrario, ciò è proprio quanto succede incessantemente. Ma vi è di peggio: la Banca Centrale, cioè i suoi azionisti, oltre ad appropriarsi, a danno dello Stato, del valore del denaro che essa emette, nei suoi propri conti segna questo valore non all’attivo ma al passivo, simulando un debito ed evitando, così, di pagare le tasse su quello che è un puro incremento di capitale e che, come tale, dovrebbe essere interamente tassato.

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martedì 15 gennaio 2013

Ferdinando Imposimato: "Dietro le Stragi di Stato, il Gruppo Bilderberg"

Il Gruppo internazionale Bilderberg implicato nelle stragi degli anni Settanta e Ottanta in Italia operate prima dai nuclei terroristici neri e poi dalla mafia. A rivelarlo è il Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione (mica pizza e fichi), Ferdinando Imposimato, durante la presentazione napoletana del suo nuovo libro "La repubblica delle stragi impunite". "Ormai sappiamo tutto della strategia del terrore, che fu attuata dalla struttura Gladio (Stay Behind) in supporto ai servizi segreti (non deviati) italiani" conferma Imposimato "La strategia serviva a scoraggiare l'instaurarsi di governi di sinistra ed era orchestrata dalla Cia".


Quanto affermato perciò dal Presidente Imposimato è sconvolgente, se consideriamo la levatura dalla quale si apprende questa verità, Imposimato infatti è una persona attendibilissima, ed è per questo che ci chiediamo come sia possibile allora, che pur sapendo la verità esatta e composta di come si svolsero i fatti che riguardano le stragi di stato, le persone colpevoli di tutto questo, siano "protette" da leggi ad personam, e siano libere di girare indisturbate per l'europa, senza che per loro sia un problema.

Noi italiani, pretendiamo che sia fatta giustizia, che siano resi pubblici i nomi e i cognomi dei responsabili che hanno attraverso la strategia del terrore, manipolato votazioni, convinto politici a fare cose immonde, sacrificando il popolo italiano sull'altare della grande finanza internazionale, e che quindi paghino per i loro sporchi crimini, che sia la giustizia del popolo italiano a decidere per le loro malefatte.

lunedì 14 gennaio 2013

L'economista Salvatore Tamburro si candida per il PAS-FermiamoLeBanche


Cari amiche e amici, la struttura politica nazionale e mondiale è da anni nelle mani dell'oligarchia bancaria detentrice del potere più importante che possa avere un Paese, ossia quello di emettere moneta. La cessione di questo potere nelle mani di privati ha obbligato lo Stato a subire il diktat non solo finanziario, ma anche politico, da parte di organizzazioni private, quali la B.C.E., il Fondo Monetario, il W.T.O., la Banca Mondiale e tante altre istituzioni che, pur non essendo state elette da alcun cittadino attraverso votazioni democratiche, si arrogano il diritto di decidere il presente ed il futuro delle nostre esistenze. Chi mi conosce sa che da diversi anni denuncio pubblicamente la truffa di questo sistema economico. L'unica alternativa a questo stato di cose è rappresentata dalla sovranità monetaria che ci permetterebbe di applicare quelle politiche monetarie espansive, le sole capaci di finanziare liberamente la spesa pubblica (garantendo beni e servizi per tutti), generare piena occupazione e stimolare i consumi.

Per far si che questo accada ho deciso di impegnarmi politicamente e di candidarmi con l'unico partito politico che al primo punto del suo programma ha proprio la sovranità monetaria, ossia il "PAS-Fermiamo le banche & le tasse", guidato dall'autorevole figura dell'avv. Alfonso Luigi Marra, candidato premier. 
Come sostiene Marra nel suo manifesto: il P.A.S. "nasce dal superamento degli attuali schemi e ha l'obiettivo di affermare una nuova regola sociale (morale) atta a spezzare lo steccato delle pseudoculture all'interno del quale si svolge la vita del contesto umano, tutte univocamente rivolte a indebolire le collettività per poter poi realizzare la subordinazione dell'uomo alle logiche produttive anziché delle logiche produttive all'uomo."; obiettivo che non può non essere condiviso da coloro che hanno a cuore l'evoluzione di questa società verso nuove forme di benessere sia mentale che fisico.
Ritengo che il P.A.S. sia l'unica forza politica candidata in grado di portare avanti una battaglia di questo genere contro il regime bancario che, invece, farà di tutto pur di metterci i bastoni tra le ruote e censurare le nostre tesi. 
La conferma del desiderio di cambiamento sociale deriva dal fatto che giorno dopo giorno il PAS conta tra i suoi sostenitori centinaia di movimenti-associazioni anti-signoraggio, sparsi in tutta Italia, che si dichiarano pronti a sostenere il percorso elettorale del partito. Inoltre, conoscendo alcuni di coloro che hanno già aderito al PAS posso assicurarvi che sono tutte personalità di primo piano nella lotta all'oligarchia bancaria e che hanno sempre difeso i diritti delle classi sociali più deboli.

Rimando agli elettori la scelta di decidere se sostenere le solite aggregazioni politiche che, pur modificando le denominazioni, restano i soliti difensori degli interessi dei cosiddetti “poteri forti” (banche e multinazionali), oppure se sostenere il PAS-Fermiamo le banche & le tasse decidendo di dare il proprio contributo verso quel cambiamento che non porterà solo ad un benessere economico mai visto finora, ma diverrà una componente essenziale per attuare quel cambiamento culturale e, quindi, sociale, in grado di permettere la libera evoluzione dell'essere umano.

FONTE:  QUI

domenica 13 gennaio 2013

Le Elezioni? Tutto Fasullo...

di - Ernesto Ferrante -


E’ tutto fasullo in questa Italietta. La campagna elettorale, i suoi protagonisti, la libertà di scelta degli elettori, il rinnovamento delle scatole vuote partitiche. Manca poco al giorno dell’urna (24-25 febbraio) ma per strada sembrano essersene accorti in pochi. In tanti non sanno nemmeno quando si voterà di preciso. E quasi, quasi, la data individuata ma sarebbe più corretto dire imposta dagli sguatteri parlamentari di potere per fregare i cittadini e farsi le scarpe a vicenda, sfuggiva anche a noi che per inclinazione e professione, seguiamo quotidianamente le cronache (pseudo) politiche di casa nostra. Si tirano fuori liste precotte dai freezer delle segreterie da servire tra qualche giorno come presunti “manicaretti” sulle tavole imbandite dei salotti buoni, televisivi e non, e sui palchi delle sagre peracottare di piazza. Di temi seri e concreti, è quasi inutile dirlo, non si parla per niente.
 Carcerieri e carcerati (non solo metaforicamente) ballano appassionatamente una “Lambada” al canto cupo di una mitraglia spara-pernacchie, cercando di nascondere sotto il cappottino nuovo d’ordinanza le proprie vergogne. I reggi-glutei del professor Monti, a partire dall’incipriato Lazzaro di Arcore, giocano a fare i suoi antagonisti, i montiani della prima ora o cercano di sfilarsi o tirano fendenti ai neofiti flicasiniani e Confindustria, dopo le languide carezze dei mesi scorsi, con la “gestione” Squinzi, è scesa dal trabiccolo del grigiocrate ed ha iniziato a strizzare l’occhio a Bersani. 

L’inerzia e la confusione la faranno da padrone e al resto ci penseranno i mestieranti del sottopotere con i soliti intrallazzi. Sarà un mese e mezzo elettorale morboso e ammorbante, senza politica e senza politici, animato da improbabili figuranti e arcinote macchiette. La transumanza di candidati da una regione all’altra mostra quanto poco contino i territori e cosa si intenda per “rappresentatività”. Il fenomeno Ingroia sembra essere già affondato nel cappello arancione con cui primi cittadini malati di protagonismo si sono presentati al cospetto del Pd e Grillo e i suoi pagano lo scotto del noviziato e le tagliole di una tempistica studiata a tavolino per arginarli. 

Come abbiamo già detto, ci si accapiglierà per sciocchezze, mentre la gente a cui viene chiesto il voto, si lecca le ferite di un anno in cui il proprio potere d’acquisto è stato il peggiore dal dopoguerra. I dati diffusi da Istat e Confcommercio, non si prestano ad interpretazioni trapuntate di rosa. Nei primi nove mesi dell’anno scorso, rispetto allo stesso periodo del 2011, il potere d’acquisto ha registrato una flessione del 4,1%. Ma non è finita qui. Non si spende perché non ci sono soldi e quel poco che si ha, viene divorato dalle tasse. Nei primi nove mesi del 2012, infatti, come ha reso noto l’Istat, le entrate totali sono aumentate in termini tendenziali del 2,7%, con un’incidenza sul Pil del 44,8%. Va sempre peggio per gli italiani. Poveri, tartassati e presi pure per i fondelli. Quando la parola elezioni fa rima con imbroglio..

FONTE:
 QUI

L'Avv. Marra picchia duro contro Fisco ed Equitalia

Luigi Alfonso Marra, è lui che per 3:25 minuti, spiega la corruzione di Equitalia e l'analfabetismo economico di Massimo Cacciari, lo definisce un "Analfabeta Economico", e spiega il perchè strutture come Equitalia andrebbero chiuse, e i dirigenti arrestati,
Sono poco più di 3 minuti, che rendono l'idea del perchè c'è Bisogno di appoggiare le ideologie ed i programmi di Movimenti come quello di PAS Fermiamolebanche


Nichi Vendola getta la Maschera e apre a Mario Monti


E così un altro " venditore di fumo " getta la maschera: Monti uber alles ( il tedesco è d'obbligo quando si parla di Monti ), il paladino dell'art. 18, della povera gente, della patrimoniale e di tutto il resto alza bandiera bianca per la " ragion " di Stato. La verità è che sono tutti uguali, tutti pensano al loro orticello, alla loro poltroncina, vivono in un altro mondo che non è quello di chi tutte le mattine si alza, come il leone in Africa, ed inizia la sua battaglia quotidiana per sbarcare il lunario e cercare di arrivare a fine mese con dignità.
Dedichiamo a Vendola queste parole di Marx " Poco dopo la sua nascita la società moderna trascinò per i capelli Pluto fuori dalle viscere della terra e salutò l'oro come il suo Santo Graal". Claudio Marconi

Vendola apre a Monti, certo la sua è ancora un'apertura tecnica ma il dato politico c'è tutto. La maggioranza Monti Bersani è una possibilità sempre più concreta. “Se Monti vorrà - dice Vendola - potrà appoggiare un eventuale governo a guida Bersani nel caso che il centrosinistra non ottenga una piena maggioranza al Senato”. Vendola quindi vedrebbe di buon occhio l'appoggio esterno di Monti dicendo però che stare al Governo è un'altra cosa.

Con questa dichiarazione però il Presidente della Regione Puglia non solo conferma la carta d'intenti del PD che apre verso il centro liberale, ma chiude anche la porta a chi – come Ingroia di Rivoluzione Civile – sta cercando di riaprire un dialogo a sinistra su contenuti come art.18 e Fiscal Compact. Per Ferrero (prc),«Le parole di Nichi Vendola, che dice che Mario Monti potrà appoggiare un eventuale governo a guida Bersani, dimostrano con ogni evidenza che c'è già il governo Monti-Bersani. Per dire no a questa scellerata ipotesi c’è solo un’alternativa ed è la Rivoluzione Civile con Ingroia candidato premier».

FONTE:  controlacrisi.org - Frontediliberazionedaibanchieri.it

Francesca Salvador, l’imprenditrice sovranista che spiazza Santoro e il Cavaliere



Francesca se ne sta là, appollaiata sul trespolo sfigato di Servizio Pubblico, diventando una sorpresa bella e vera dell’evento televisivo dell’anno. Francesca di cognome fa Salvador, vive e lavora a Vittorio Veneto, provincia di Treviso. In quella che un tempo era la parte più ricca e produttiva del paese.  Se ne sta lì, in attesa, mentre Santoro e Berlusconi giocano ad intrecciare i rispettivi cateteri lunghi una trentina d’anni di pantomima collettiva e milionaria; Travaglio fa il Travaglio. Berlusconi il Berlusconi. Le due Santoro’s Angel giocano a fare le giornaliste all’americana, confermando  quanto sia rara la coscienza di sé in una donna che si crede intelligente.

Mi si perdoni la battuta maschilista, ma serve ad introdurre Francesca. L’imprenditrice veneta che, dopo un’ora e quaranta da spettatrice di un grottesco processo del Lunedì applicato alla politica, viene chiamata in causa: per il Biscardi in questione il suo intervento dovrebbe infastidire Berlusconi. Sì, lo spiazza. Ma in verità infastidisce tutto e tutti, gettando ospiti, spettatori e ascoltatori sul cemento duro della responsabilità. E Francesca dice una cosa santa, bella, enorme, magnifica: “E’ una questione di volontà politica”. Volontà politica. Per cosa? Per tornare liberi. Padroni a casa nostra. Padroni della nostra moneta. Per strapparla ai banchieri privati che oggi strozzano e, letteralmente, uccidono la nostra economia.

Francesca è tranquilla e brava. Non si perde in fregnacce su Germania e Merkel. Va al cuore del problema. “Signor Berlusconi, lei sapeva che Mario Monti era un uomo della Trilateral e della Goldman Sachs”. Sì, l’uomo dell’amministrazione controllata dell’azienda Italia. Berlusconi trasecola, ma si agitano un po’ tutti. Anche a casa. Fa male sentirsi dare degli schiavi. La risposta, ovviamente, è la canonica: la Bce deve diventare banche garante. Francesca non si scompone, sorride: ha capito che senza una chiara volontà politica il banchiere non rinuncerà al controllo sistematico sull’economia italiana. Continuerà a privarla di liquidità, le farà licenziare i suoi collaboratori, la obbligherà a chiedere un prestito per pagare l’Imu su casa e capannoni. Fino a quando non sarà costretta a perdere tutto.


Francesca questo non lo vuole. Vuole altro. Se ne frega dell’Euro, della libertà e della pace che l’Ue garantirebbe dal dopoguerra ad oggi: la sviolinata liberale del Cav e Santoro non la tocca. Lei ha coscienza di sé, sa chi è il suo nemico. Fuori dall’Euro. Ora. Sovranità monetaria. Ora. Immissione di liquidità a sostegno del lavoro e delle nuove generazioni. Ora. Non è più tempo di cateteri. E’ tempo di politica. Noi stiamo con Francesca Salvador. La sorpresa più bella e vera della trasmissione dell’anno

FONTE: QUI

Il PAS di Marra si prepara a "Fermare le Banche"

Marra: «Confluito nel PAS-FB&T l'arcipelago anti-signoraggio e anti-leggi regala-soldi alle banche, e pro sovranità monetaria. Non mi apparenterò con nessuno».

Marra annunzia che: «È avvenuta la cosa più naturale: la confluenza nel PAS-FermiamoLeBanche&LeTasse della costellazione dei gruppi, movimenti e partiti schierati contro il signoraggio e le leggi regala-soldi alle banche, e in favore della sovranità monetaria».
Precisa poi che: «È priva di ogni fondamento la tesi che io voglia apparentarmi con il PDL o chiunque altro per il semplice fatto che la campagna elettorale del PAS-FB&T sarà basata sulla ricerca del voto di opinione, e questo è possibile solo se, quale candidato premier, potrò accedere ai livelli massimi del confronto mediatico». Ha infine aggiunto: «Mentre da apparentati, ovvero facendoci oscurare dalle posizioni di altri candidati premier, ben difficilmente potremmo raggiungere il 2%, visto che non potremmo esporre il nostro programma, da soli andremo sicuramente molto oltre il 4%, ma potremmo anche raggiungere risultati straordinariamente positivi, perché le nostre tesi vengono immancabilmente condivise sol che le si riesca a rendere note agli elettori».

PAS-FB&T

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Quello che non eravamo riusciti a fare in 8 mesi è accaduto in 1 GIORNO: Ovvero oltre 40 movimenti civici di tutta Italia si sono riuniti e hanno deciso di allearsi e confluire in Pas-FermiamoLeBanche in vista delle prossime elezioni, e SE TUTTO VA BENE, QUINDI ALLE PROSSIME ELEZIONI CI SARA' UN MOVIMENTO CHE AVRA' AL PRIMO POSTO LA SOVRANITA' MONETARIA, IL SIGNORAGGIO, IL CONTRASTO DI BILDERBERG E COMPANY E ALTRI ARGOMENTI CHE NESSUNO HA IL CORAGGIO DI AFFRONTARE: PRESTO IL COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO...
La lista sarà sostenuta anche da moltissimi blog liberi.

Presto maggiori notizie, c'è tanto da fare...

Avete presente Nigel Farage?!? Nella coalizione che si presenterà come "FermiamoLeBanche" ce ne sono diversi... ve lo posso assicurare !!!!!!! O meglio, lo vedrete da soli... 

Conoscendo alcuni elementi che hanno aderito posso assicurarvi che non c'è nessuno che ha paura di dire le cose come stanno... ne vedremo delle belle... uhhh se ne vedremo delle belle... 

I sondaggi ci danno allo 0,2% ma non tengono conto che sono confluiti 45-50 gruppi di tutta Italia e che c'è il sostegno di diversi grandi blog e pagine di contro-informazione... INOLTRE SICURAMENTE, CONOSCENDO I MASS MEDIA, SONO STATI BASSI...

Dovremo IMPORCI e PRETENDERE il rispetto della par condicio, tutte le volte invece i piccoli movimenti vengono abbuiati, ma se lo faranno siamo pronti AD ANDARE DAVANTI ALLA SEDE DELLE TV, ora basta abbassare la testa davanti a questi delinquenti, CHE SI CONFRONTINO CON NOI....

TANTO SE MONTI HA SALVATO L'ITALIA E NON SA COS'è LA MASSONERIA CERTO NON AVRA' PROBLEMI NO?

Nocensura.com aderisce (con entusiasmo!!!) al progetto...

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Di seguito il comunicato di Lista SI Siamo Italia:


Comunicato Stampa Lista SI – n.3

Lista Si in campo con PAS dell’Avv. Alfonso Luigi Marra per le elezioni politiche del 2013 (www.marra.it ewww.quellichesi.it)

Lista SI, per le Regioni Veneto, Friuli e Trentino, unitamente ad altri importanti Movimenti di ogni Regione Italiana, hanno promosso e trovato accordo definitivo con il PAS dell’Avvocato Alfonso Luigi Marra per le Elezioni Politiche di Febbraio 2013.

Un grande accordo che ci unisce su Sovranità Monetaria e Popolare: cardini essenziali per creare prosperità e ricchezza diffusa e togliere il potere assoluto alle lobby private che governano il Mondo in modo pessimo.


I Candidati saranno proposti in autonomia da ciascun Movimento territoriale. Fra quelli di spicco nel Veneto 1 e 2 l'imprenditrice Francesca Salvador (reduce dall'importante successo ottenuto alla trasmissione di Santoro di ieri sera: ha fatto dire a Berlusconi che è d'accordo sulla Sovranità Monetaria) e Alberto Mondini (da anni impegnato anche a dare visibilità alla medicina alternativa con il sito www.aerrepic.org).

Quale Candidato Premier non potevamo trovare di meglio dell’Avv Marra il quale, da sempre, si batte su questi basilari temi; unici al fine di creare benessere diffuso, incentivando l’unico modello economico che lo permette: quello della micro/piccola e media Impresa, mixato con uno Stato dei servizi che diventi efficiente, trasparente e tecnologicamente avanzato.

Andremo a convincere quei 2 milioni di Persone che non si sarebbero recate al voto. Due Milioni (su 12 che non andranno a votare) che non sarebbero andate a votare M5Stelle (sapendo che dietro a Grillo ci sono i “soliti noti”) e, tanto meno, avrebbero mai votato per gli “scellerati” di sx, cx e dx (che hanno rovinato gli Italiani). Ma convinceremo anche molti altri dell’Elettorato di protesta e moderato.


Ora, tutti i Movimenti e gli Elettori d’Italia,  hanno il “PAS” per cambiare l'Italia.



Oggi Sì deve e Sì può.


Maurizio Sarlo


Coordinatore Politico


Lista SI per PAS

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Il Comunicato di Il Fronte Italiano Destra Popolare:

Il Fronte Italiano Destra Popolare Comunica che in queste Elezioni Politiche Sosterrà L’Avvocato Alfonso Luigi MARRA con Onore, come Nostro Premier, assieme a Popolo Sovrano e a tanti Movimenti della società civile nati dal Basso.
Finalmente il Sogno è diventato realtà, siamo soddisfatti per aver contribuito a creare la vera alternativa al partito Unico dell’Euro, allo strapotere Politico e Finanziario delle Lobby.
Adesso il Popolo ha una Vera alternativa per cambiare il corso degli eventi, noi con tanta fatica e tenacia siamo riusciti a crearla, con l’aiuto determinante del nostro Premier Marra, capace di fare da collante carismatico, dove tutti i pezzi di un mosaico composto da Movimenti della Società Civile si sono finalmente Uniti, attraverso un Programma e un Progetto Unico e Ambizioso, che ha come obbiettivo il cambiamento radicale del SISTEMA malato e folle.
Il Ritorno alla Sovranità e l’avversione al Signoraggio Bancario sono i punti Cardini e rappresentano per noi del Fronte, Popolo Sovrano e Tutti i Movimenti il punto d’arrivo di anni di lotta e la giusta soddisfazione per aver unito sotto un’unico simbolo denominato P.A.S pezzi importanti della società civile, viva e reale del Popolo Italiano, le lotte nostre e quelle dell’Avvocato Alfonso Luigi Marra, prima di noi, oggi diventano soggetto politico capace di portare al voto milioni di Italiani che non si sentivano rappresentati da nessuno, oggi l’alternatica e la speranza c’è, finalmente il Popolo può decidere di darci quella forza necessaria per abbattere il SISTEMA POLITICO ATTUALE, incapace e menzognero, noi abbiamo alzato le vele, adesso tocca a VOI SOFFIARE FORTE, creando un’uragano capace di mandarli TUTTI a casa e riprenderci tutto quello che Ignobilmente ci è stato tolto.
Noi Tutti Ringraziamo e Sosteniamo il Nostro Premier MARRA con tutte le nostre forze, riconoscendo il Lui e nel Programma l’unica strada percorribile per dare la svolta decisiva per Salvare Popolo e Nazione dalla deriva certa.
Il Fronte Italiano Destra Popolare

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Fonte:  QUI

domenica 6 gennaio 2013

Monti... il professore al servizio delle Banche

di Daniel Gentile

Dopo aver letto numerose pagine scritte da giornalisti o pseudo tali, che danno il loro consenso ed esaltano l'operato (disastroso) di Monti, e che si ostinano ad osannare come se avesse realmente portato l'Italia fuori dai guai, mi sento di scrivere due righe anche io, e dare un opinione personale di quello che realmente secondo me è Mario monti.

Un uomo che è stato "posizionato" dalle oligarchie e i cosidetti "poteri forti" al fine di far approvare il MES (meccanismo europeo di stabilità), e di far passare alcune leggi che di fatto hanno consegnato la nostra SOVRANITA' alle banche, o se volete ai poteri che ne dirigono l'operato.



Fatto questo (purtroppo) non duro e sporco lavoro, non poteva semplicemente sparire nel nulla, e far finta di non aver passato gli ultimi dodici mesi immerso in questa lurida fanghiglia che è diventata la politica italiana,
ricordiamoci infatti che Mario monti non avrebbe potuto MAI fare nulla, se non avesse avuto l'avvallo di tutti i partiti politici, che senza battere ciglio ne hanno sostenuto le nefandezze
Ma no, non bastava questo, doveva rimanere, per dare seguito agli ordini impartiti dal Gruppo Bilderberg che si riunisce a Roma il 14/12/2012, sotto gli occhi di tutto il mondo.

Cosa si dicono a questo "meeting" ovviamente è tenuto ben segreto, ma potete leggere due righe su questo altro articolo che ho pubblicato QUI


Adesso è importante chiedersi se Monti è un problema, perchè ci sono pareri contrastanti su questo, c'è chi dice che lui è stato chiamato, chi dice che ha fatto bene, ma Monti è un problema?

Monti E' il problema, indiretto, ma è il problema, senza lui la politica sarebbe stata CHIUSA DEFINITIVAMENTE in un cassetto, e magari si sarebbe potuta dare una opportunità. a quella che secondo molti potrebbe essere rimasta l'unica vera alternativa, il MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo.

Invece il nostro nuovo Cuoco della politica (Monti), mescola dentro il pentolone questo POLPETTONE riscaldato di politici ormai ridotti con l'immagine a brandelli, e ce li ridà ben serviti su un piatto degno della più distrutta busta della spazzatura, ma lo fa con un tocco di classe, la sua lista civica,
che di fatto sancisce l'inizio di una nuova era, l'era degli italiani che sostengono finalmente il nuovo del vecchio, o il vecchio del nuovo? non lo so... ma non mi pare ci sia molta differenza.

Vorrei solo con tutto il cuore, che le persone si svegliassero, e capissero che gli argomenti di cui oggi nessun partito politico ne televisione di regime ne giornali di regime parla, e cioè Sovranità Monetaria, Signoraggio Bancario e MES su tutti, sono invece quelli di cui dovremmo discutere quotidianamente, perchè sono gli unici argomenti che potrebbero correttamente indirizzarci verso il risanamento della nostra Economia.

Il fallimento Monti. Fermiamoci un secondo e ragioniamo: cosa ha fatto per noi?


di Massimo Ragnedda



A distanza di un anno ancora mi sorprendo: Monti fu nominato senatore a vita, quando personaggi del calibro di Rubbia, Monicelli, Enzo Biagi (persone che hanno dato dignità e lustro all’Italia) non hanno mai avuto questo onore. Eppure Monti, nonostante sia un personaggio misero, viene presentato come un uomo di spessore e ricco di successi. Allora, accademicamente parlando non ha titoli (basti vedere il suo curriculum, le sue pubblicazioni e citazioni: ha sempre ricoperto cariche istituzionali e non da studioso), ha gestito diverse aziende ed alcune hanno fatto flop. Monti è stato il principale collaboratore di Cirino Pomicino, fra il 1989 e il 1992, quando era ministro del Bilancio del governo di Giulio Andreotti, proprio mentre il debito pubblico schizzava alle stelle e ancora oggi ne paghiamo le conseguenze. E da quando Monti è al governo del Paese, nonostante i tagli e le nuove tasse, il debito pubblico italiano è aumentato di 100 miliardi circa, eppure viene presentato come un successo.



Monti, si sa, è vicino alle banche, ai poteri forti, alla massoneria internazionale, ma questo non è sufficiente per nominarlo prima senatore a vita e poi premier, e farne un eroe nazionale. Anzi. Lui ha affossato l’Italia, tagliando le pensioni, aumentando le tasse, tagliando i diritti dei lavoratori, tagliando i fondi alle scuole e alle Università pubbliche, continuando a finanziare quell’opera inutile, dannosa e costosa quale è la TAV, continuando ad acquistare aerei da guerra, non intaccando i privilegi delle varie caste, regalando denaro pubblico alle banche e iniziando l’opera di privatizzazione che colpirà il ceto medio basso già a partire dal 2013. Eppure, dopo un anno di governo e di frustate, a una parte degli italiani (in realtà molto più piccola di quanto una parte dei media ci vuole far credere) piace. E giuro che, razionalmente parlando, non riesco a capirne i perché.

È a voi che mi rivolgo: fermatevi un secondo e ragionate: cosa ha fatto per voi? A parte la retorica mediatica che lo dipinge come il messia che ci ha salvato (unica cosa buona è che ha sostituito per un po’ B. e si sa che dopo i nani tutti sembrano giganti), ma cosa ha fatto per noi comuni cittadini? Parlate con il vostro sindaco e vi dirà che a causa dei tagli di Monti il vostro comune rischia di fallire o comunque si vede costretto a ridurre i servizi concessi ai cittadini; fate benzina e la troverete più cara; in questi giorni state pagando quella odiosa tassa chiamata Imu, mentre per i più ricchi non è stata pensata nessuna tassa aggiuntiva; mandate i vostri figli a scuola e la troverete più povera (a meno che non frequentino le scuole private-cattoliche finanziate con i soldi pubblici); parlate con il vostro rettore e vi dirà che a causa dei tagli alle Università pubbliche iniziati con il governo Berlusconi e proseguiti con Monti, il prossimo anno la vostra Università rischia la chiusura.

Parlate con i lavoratori e vi diranno che si sentono più insicuri poiché lo statuto dei lavoratori è stato toccato; parlate con i precari e capirete che sono al limite della sopportazione perché si sentono umiliati e costretti ad accettare contratti al limite della schiavitù; parlate con i disoccupati e capirete che hanno perso ogni speranza. Parlate con i piccoli commercianti e vi diranno che stanno morendo a causa delle tasse e della persecuzione del fisco; parlate con gli artigiani e vi diranno che stanno per chiudere i battenti perché lo stato tratta loro come criminali invece di aiutarli. Parlate con i pensionati e vi diranno che si sentono più poveri; parlate con le famiglie e vi diranno che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese. Parlate con i malati di SLA e di altre gravi malattie e vi diranno che si sentono abbandonati e traditi dallo Stato.


Poi parlate con la casta politica e capirete che i loro privilegi non sono stati neanche lontanamente sfiorati. Parlate con chi ha pensioni d’oro (un Amato qualsiasi che prende più di 1000 euro al giorno, sì proprio più di mille euro al giorno) e vi parlerà di quanto bravo e capace sia Monti. Parlate con i corrotti che possono ancora sedere in parlamento e legiferare per noi, e scorgerete in loro un sorriso beffardo. Parlate con i banchieri (sempre che ne conosciate qualcuno) e capirete quanto amino il professore. Parlate con gli affaristi che ruotano intorno alla TAV e capirete quanto e perché sostengono Monti. Parlate con i venditori di armi (sempre che ne conosciate qualcuno) e vi diranno che Monti ha fatto bene e ha salvato l’Italia.

Ora fermativi un secondo e provate a ragionare su un punto molto, ma molto semplice: se Monti piace al 10% ricco e privilegiato del paese, un motivo ci dovrà pur essere. Quel motivo è e può essere uno solo: il senatore a vita Monti fa gli interessi dei privilegiati e non i vostri. Fermatevi e ragionate senza pregiudizi su questo punto e capirete che Monti non è il salvatore della patria, anzi la patria la sta vendendo alle Multinazionali e alle banche d’affari e il salasso lo paghiamo noi, comuni mortali.  

FONTE: QUI

Manipolazione mentale, un dato di fatto



manipolazione-cervello-neuroni-cerebrale.jpgContinua senza sosta lo studio della manipolazione cerebrale. Questa volta, nel tentativo di capire come il cervello trasforma un input sensoriale in un comportamento, un team di scienziati di Harvard ha varcato una soglia che fa rabbrividire.

Utilizzando un laser opportunamente tarato, i ricercatori sono stati in grado di prendere possesso del cervello di un animale dandogli istruzioni motorie sulla direzione da prendere e fornendogli false informazioni sensoriali, facendo credere all'animale che del cibo fosse nelle vicinanze.

La ricerca che sembra uscita da un film dell'orrore è stata pubblicata lo scorso 23 settembre su Nature e la si può trovare sul sito dell'Università di Harvard. Il team composto da Sharad Ramanathan, assistente professore di biologia molecolare e cellulare, Askin Kocabas, un post-dottorato in Biologia Molecolare e Cellulare, Ching-Han Shen, ricercatore in Biologia Molecolare e Cellulare, e Zengcai V. Guo, dell'Howard Hughes Medical Institute, ha eseguito i suoi esperimenti su dei piccoli Caenorhabditis elegans, minuscoli vermi trasparenti.

"Si tratta di una ricerca molto importante", spiega Ramanathan. "Riuscire a prendere il controllo dei comportamenti complessi di un animale relativamente semplice - il Caenorhabditis elegans ha solo 302 neuroni - e capire il funzionamento del suo sistema nervoso, ci permetterà, in futuro, di lavorare sui sistemi di animali più complessi. Lo studio ci ha permesso di comprendere meglio i circuiti neurali, come manipolarli e quali manipolare per produrre gli effetti desiderati".

Caenorhabditis-elegans.jpgCome raccontano gli stessi ricercatori, la sfida più grande è stata quella dello sviluppo dell'hardware necessario a manipolare i neuroni del povero verme. "L'obiettivo era quello di attivare un solo neurone per volta. E' stato molto impegnativo perchè l'animale si muove e i suoi neuroni sono microscopici e molto vicini tra loro. Il processo prevede l'acquisizione dell'immagine dell'animale, l'analisi dell'immagine, l'individuare il neurone e intervenire con il laser. Tutto questo in 20 millisecondi".

Il risultato finale, continua il professore, è un sistema in grado non solo di controllare il comportamento dei vermi, ma anche i loro sensi. In uno dei test descritti nello studio, i ricercatori sono riusciti a ingannare il cervello del verme facendogli credere che del cibo si trovasse nelle vicinanze, spingendo il verme a muoversi verso il cibo illusorio. Ma con lo sviluppo di sistemi hardware più grandi, complessi e veloci, il team crede di poter intervenire anche sui neuroni di animali più complessi, come i pesci e le zebre!

"Manipolando il sistema neurale del Caenorhabditis elegans, possiamo farlo girare a destra e a sinistra e possiamo fornirgli false informazioni sensoriali. Siamo partiti dal cervello semplice di questo animale, trasformandolo essenzialmente in un videogioco, dove siamo in grado di controllare tutti i suoi comportamenti". I finanziamenti per la ricerca sono stati elargiti dall' Human Frontier Science Program e dalla National Science Foundation.

La lettura della ricerca, però, lascia sospeso un interrogativo inevaso: perchè? Perchè è stata finanziata una ricerca che permette agli scienziati di manipolare i neuroni di un cervello fino a fargli fare quello che desidera il controllante? Qual è lo scopo di tale assurda possibilità? Se altre volte, per studi simili, gli scienziati ci hanno fornito almeno qualche ricaduta medica della ricerca, questa volta il team non sembra affatto interessato ai benefici che l'umanità potrebbe trarre da una tecnica del genere.

Anzi, sembra proprio che costoro eseguano ricerche per un qualche scopo che riguarda un'elite di folli illuminati. La stessa battuta del verme trasformato in videogioco mostra l'assoluta mancanza di etica e di amore alla vita. Un verme, pur se con 302 neuroni, è pur sempre un essere vivente e merita di essere trattato come tale. 

E che dire dell'idea di intervenire sui pesci o le zebre? A quale scopo? Il Navigatore sente puzza di industria bellica! Eh sì, non è azzardato pensare che queste ricerche siano destinate a creare dei droni-animali controllati a distanza per operazioni di spionaggio e di sabotaggio (montando una bella bomba sulla schiena di un tonno, per esempio). E cosa succederà quando si arriverà a manipolare il cervello umano? Sarebbe comodo avere a disposizione un gruppo di soldati superumani, magari creati dall'ingegneria genetica, da comandare a distanza, senza lo scomodo problema del libero arbitrio, della moralità e della disobbedienza!

Sharad-Ramanathan.jpgQuesta ricerca fa venire i brividi. Ma brividi ancora più forti vengono quando si considera la nuova generazione di giovani scienziati che sta venendo fuori dalle università mondiali. Per il prof. Sharad Ramanathan, costringere un essere vivente ad andare a destra o a sinistra è come un videogioco, e poco importa se comporta sofferenza e perdita di libertà. L'eticità della ricerca scientifica, i migliori valori umani e la dignità della persona stanno inesorabilmente cedendo il passo ad un bieca e inaccettabile tecnica che riduce gli esseri viventi - uomo compreso - a semplici strumenti di fini tutti da decifrare!

FONTE:  QUI

sabato 5 gennaio 2013

Referendum sull'acqua, è carta straccia




Durante le feste fanno la festa ai cittadini e alla democrazia. E’ una vecchia tradizione italiana quella dei colpi di mano a Ferragosto e a Natale, quando i cittadini sono distratti, ma sull’acqua pubblica non ci si è risparmiati: devono essere tali e tanti gli interessi in campo che a distruggere il referendum ci hanno provato prima Berlusconi nell’estate del 2011, con un decreto così mal fatto che è stato riconosciuto incostituzionale e adesso il sobrio Monti, con entusiastico appoggio bipartisan. Così quegli stessi che organizzano primarie con la stessa frequenza delle estrazioni del lotto, nascondendosi dietro il panettone e il silenzio mediatico hanno contribuito a fare carta straccia del referendum sull’acqua pubblica.
Il golpe idrico è avvenuto prudentemente in due mosse: prima con il decreto Salva Italia si è dato  all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas una competenza specifica per i servizi idrici, cosa già di per sé significativa dal momento che non è un mistero come le società private piccole o grandi, italiane o straniere  che vogliono mettere le mani sull’acqua operano anche nel campo dell’energia. E non c’è nemmeno bisogno di citare Sorgenia di De Benedetti: l’appoggio politico e mediatico va ripagato. Tanto alla fine tutto verrà preso dalle tasche dei cittadini.
Una volta esteso il proprio raggio d’azione l’Autorità, la cui sigla è Aeeg, ha  agito nel momento in cui gli italiani non pensavano all’acqua, ma a procurarsi lo spumante di capodanno: il 28 dicembre l’organismo vara  una delibera  - Regolazione dei servizi idrici: approvazione del metodo tariffario transitorio per la determinazione delle tariffe 2012-2013” – che reintroduce la remunerazione del capitale investito nella bolletta dell’acqua, proprio quella che 26 milioni di cittadini avevano bocciato con il referendum. Certo si è avuta l’accortezza di chiamarla in altro modo, è stata ribattezzata in un più fumoso “costo della risorsa finanziaria” il che permetterà ai gestori di ritagliarsi sulle bollette una fetta di profitti a prescindere. E’ lo stesso motivo per il quale sia a Berlino, sia a Parigi si è tornati alla gestione pubblica, ed è un esempio luminoso di quel liberismo parassitario che fa profitti sui beni e sui fondi pubblici, di quel capitalismo di rapina da cui l’Europa è infetta.
Del resto il 7% di profitto assicurato che già i gestori privati avevano caricato in bolletta, non è mai stato stornato. E forse la nuova deliberà permetterà di aumentare la percentuale. Ma ciò che è significativo è che tutto questo avviene, come ormai qualsiasi cosa in questo Paese, attraverso uno strumento “tecnico “come l’Aeeg che passa sopra la volontà politica degli italiani e dunque sopra la democrazia. Esattamente come il governo Monti che è una specie di Aeeg della premiata ditta Bce, Merkel & Bruxelles. Naturalmente nel più assoluto silenzio dei partiti, sia di quelli favorevoli alla privatizzazione totale, sia di quelli che, pur obtorto collo, come il Pd si erano raccordati ai referendum. Dov’è Bersani? A farsi intervistare dal Wall street journal o a pettinare le acque?
Adesso bisognerà vedere come faranno per il nucleare
FONTE: http://ilsimplicissimus2.wordpress.com/

Perchè Monti partecipò alla cena del Bilderberg?


Roma - Il presidente del Consiglio Mario Monti è stato il 14/11/2012 alla cena organizzata in occasione del convegno di Bilderberg (tenutosi a Roma) - che raccoglie economisti e imprenditori internazionali di altissimo livello - per parlare dell'Italia e delle misure prese in campo economico e per combattere la crisi. E' quanto viene sottolineato da fonti di Palazzo Chigi interpellate al riguardo.

Mario Monti arriva alla cena organizzata dal Club di Bilderberg, la congrega degli illuminati che tiene riunioni segrete di ispirazione massonica.

Le medesime fonti ritengono quindi fuori luogo le polemiche sulla presenza del premier italiano a tale cena. Monti, che non ha partecipato al convegno, e che il giorno dopo fu impegnato in una visita ufficiale in Algeria.Mario Monti spiega a banchieri, economisti e imprenditori internazionali di alto livello la cura che il governo ha prescritto all'Italia per uscire dalle secche della crisi economica. Il Prof, invitato ieri sera alla cena organizzata in occasione del convegno di Bilderberg, tenutosi il 14/12/2012 a Roma, ha parlato delle misure economiche messe a punto: niente di piu', si sottolinea a palazzo Chigi respingendo le critiche (come quella del quotidiano 'Libero' che il 15/12/2012 titolò: 'Monti festeggia un anno a cena con la sua lobby') sulla presenza del premier italiano ad un avvenimento di questo tipo.
Il premier ha infatti partecipato solo alla cena, su invito, ma poi non fu presente al convegno.


Il club Bilderberg raccoglie periodicamente imprenditori, top manager, figure politiche di elevata statura e prende il nome dall'Hotel in cui, in Olanda, si svolse la prima riunione, nel 1954. Gli incontri del gruppo sono improntati alla massima franchezza su tutti i principali temi della politica e dell'economia ed e' per questo, per preservare tale franchezza - spiegano alcuni partecipanti - che sono 'off the record'.Si tratta dunque di un forum internazionale informale che prevede una conferenza annuale. Gli inviti sono fatti dal presidente, previa consultazione con i membri del comitato direttivo. I partecipanti sono scelti per la loro esperienza, le loro conoscenze, la loro posizione e il loro possibile contributo al programma selezionato. In media sono 120 i partecipanti di cui due terzi provengono dall'Europa e il resto dal Nord America. Circa un terzo rappresenta la politica e due terzi la finanza.

La cena dunque si e' tenuta ai musei capitolini. E al centro della serata c'e' stato proprio il piano di azione del governo italiano. Da qui l'invito a Monti che, di fronte a 70 ospiti italiani e stranieri, ha spiegato quanto fatto dal suo esecutivo, facendo riferimento anche alla legge di stabilita' e alle misure antievasione. 

L'invito e' stato esteso a diversi ministri, come Francesco Profumo, Anna Maria Cancellieri, Elsa Fornero. Atteso anche Corrado Passera che alla fine non e' potuto intervenire per altri impegni istituzionali. Tra gli altri italiani, il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, e l'ad delle Ferrovie Mauro Moretti. (Ansa)